Tumore al seno ed esposizione al sole: quali sono i rischi per la pelle e come proteggerla?

🎗️ In occasione del 31° anniversario dell'Ottobre Rosa nel 2024, noi di KER SUN desideriamo sollevare il tema del tumore al seno, che colpisce ogni anno moltissime persone. Vogliamo sottolineare i problemi cutanei che le pazienti incontrano durante il trattamento, in particolare quando si espongono al sole.

 

 

Secondo l'Istituto Nazionale dei Tumori francese, esistono 3 principali fattori di rischio per lo sviluppo del tumore al seno:

  • Età: quasi l'80% dei tumori al seno si sviluppa dopo i 50 anni.
  • Stile di vita: si ritiene che alcuni comportamenti favoriscano lo sviluppo del cancro. Limitare il consumo di alcol e tabacco, fare regolare esercizio fisico, controllare il proprio peso e adottare una dieta equilibrata potrebbero ridurre il rischio di sviluppare un tumore, compreso quello al seno.
  • Precedenti personali e familiari: si ritiene che alcune malattie (in particolare altri tipi di cancro) favoriscano lo sviluppo del tumore al seno, così come l'aver avuto in famiglia un tumore al seno o alle ovaie.

Anche in assenza di fattori di rischio, è raccomandato sottoporsi allo screening almeno una volta all'anno e collaborare con il medico curante, il ginecologo o l'ostetrica per stabilire il percorso terapeutico più appropriato per te. Ricorda che quanto più precocemente viene individuato il tumore al seno, tanto meglio viene trattato e curato.

Trattamenti per il tumore al seno e fotosensibilità

Quando si parla di trattamenti per il tumore al seno, è importante considerare un aspetto spesso trascurato: la fotosensibilità, ovvero una reazione eccessiva della pelle alla luce solare, legata ad alcuni trattamenti.

Le persone affette da tumore al seno che si sottopongono a chemioterapia, radioterapia o trattamenti ormonali possono scoprire che la loro pelle diventa più sensibile ai raggi UV, il che può talvolta portare a effetti collaterali dolorosi o addirittura gravi.

Fotosensibilità legata a chemioterapia e trattamenti ormonali

Alcune chemioterapie e terapie mirate possono causare disturbi cutanei (secchezza, eruzioni cutanee, arrossamenti, ecc.). La pelle indebolita delle persone sottoposte a questi trattamenti è quindi più soggetta a reazioni di tipo scottature solari quando viene esposta ai raggi UV.

Anche altre molecole utilizzate nel trattamento del tumore al seno ormono-dipendente sono associate a una maggiore sensibilità ai raggi UV, esponendo le pazienti a un rischio più elevato di lesioni cutanee.

Si raccomanda vivamente di evitare l'esposizione al sole per tutta la durata del trattamento e per alcuni giorni dopo la sua interruzione.

Gli effetti cutanei della radioterapia

Secondo l'Istituto Nazionale dei Tumori francese, la radioterapia provoca talvolta eritema cutaneo (arrossamento simile a una scottatura) e iperpigmentazione dell'area irradiata. Queste reazioni sono più comuni con le radiazioni al seno, alla testa e al collo.

L'esposizione al sole può aggravare questi effetti, portando in alcuni casi a gravi ustioni e al rischio di fibrosi cutanea. Per limitare la comparsa dell'eritema o ridurne l'intensità, si raccomanda di non esporre al sole la zona trattata per tutta la durata del trattamento e per un anno dopo.

 

Abbigliamento anti-UV, uno scudo per la pelle fragile

Come tutti sappiamo, il sole ha il potere di migliorare il nostro umore. Quindi, durante il trattamento del tumore al seno, trascorrere un po' di tempo all'aria aperta ogni giorno può fare bene all'umore. Ma per essere sicure, è necessario proteggere efficacemente la pelle dai raggi UV, in qualsiasi stagione.

Per questo, gli indumenti anti-UV certificati UPF 50+ sono una buona soluzione:

  • In primo luogo, perché schermano un'altissima percentuale di raggi ultravioletti, evitando che la pelle diventi ancora più sensibile e dolorosa.
  • In secondo luogo, perché i capi di protezione solare sono progettati per essere comodi da indossare nella stagione calda, e in genere hanno tagli larghi che non aderiscono alla pelle e causano meno sfregamenti. Inoltre, sono spesso delicati sulla pelle, soprattutto quelli realizzati in cotone.
  • Infine, perché gli indumenti anti-UV offrono una buona copertura. I nostri costumi interi anti-UV, ad esempio, proteggono un'ampia zona della pelle, compresa quella del petto.

 

 

Anche gli indumenti e gli accessori anti-UV, così come la crema solare SPF 50+, aiutano a proteggere le cicatrici dei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico. Secondo i consigli di Cancer Solidarité Vie, nei primi mesi dopo l'intervento la cicatrice non dovrebbe essere esposta al sole, sia per evitare effetti duraturi (ispessimento, iperpigmentazione, ecc.) sia per non aumentare il rischio di sviluppare un cancro della pelle. Anche quando la cicatrice diventa bianca, rimane più soggetta alle scottature solari rispetto al resto della pelle.

 

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Alcune delle nostre clienti affette da tumore al seno indossano regolarmente i nostri indumenti anti-UV per proteggere la loro pelle, indebolita dal trattamento, in tutti i tipi di attività: passeggiate, bagno, attività sportive, ecc.

Scopri la testimonianza di Louise qui sotto:

Vi scrivo per dirvi quanto sono soddisfatta dei prodotti KER SUN e dell'attenzione che ho ricevuto. Dopo una mastectomia e una chemioterapia, ho potuto andare al mare durante l'estate senza paura grazie agli indumenti anti-UV e persino fare il bagno.

Non esita a contattare il nostro team, per telefono o per e-mail, e saremo lieti di darti consigli personalizzati su come proteggere efficacemente la tua pelle dal sole. In ogni caso, ti invitiamo a seguire le raccomandazioni dei medici che ti accompagnano.

Fonte:

 

Testimonianza : Prevenire è meglio che curare

Mélissa è molto attenta al sole a causa di una forte ereditarietà e di una particolare sensibilità cutanea.
Salve,

Ho la pelle molto chiara e piena di lentiggini, e il melanoma è presente sia nella mia famiglia materna che in quella paterna, quindi devo proteggermi dal sole! Tuttavia, trovo penoso dover spalmare crema solare su tutto il corpo, per non parlare dell'impatto sui nostri oceani.

Gli indumenti leggeri, traspiranti e con protezione dai raggi UV sono la soluzione perfetta per me, e ormai da diverse estati apprezzo i capi di KER SUN. Apprezzo particolarmente il fatto che si adattino al caldo proteggendo la pelle dal sole.


Spero che questo vi sia d'aiuto.

Buona giornata,

Mélissa

Testimonianza : Trapianto di rene e fegato

Scoprite la storia di Pascaline, destinataria di un doppio trapianto, che deve proteggersi dal sole.
Salve,

Ho subito un trapianto di rene nel 2005, poi un trapianto di fegato e rene nel 2022 a seguito di una malattia genetica, e il mio trattamento immunosoppressivo (per evitare il rigetto degli organi) mi obbliga a proteggermi dal sole.


Il rischio di sviluppare un cancro della pelle è elevato a causa della riduzione delle mie difese naturali. Mi sono già state asportate piccole lesioni cancerose dal viso e dal corpo.


Ho scoperto il vostro sito uno o due anni fa e ho già acquistato un cappellino con visiera e una stola anti UV. Prima non riuscivo a trovare quello che cercavo. Sono molto soddisfatta del berretto che, con la sua ampia visiera, protegge bene il viso e riduce il calore.


In ogni caso, vi ringrazio per aver preso in considerazione le nostre esigenze e vi invito a continuare con i vostri suggerimenti affinché possiamo continuare a goderci le nostre vacanze in famiglia in tutta sicurezza.


Cordiali saluti
Pascaline

Testimonianza : Melanoma e riabilitazione

Dopo aver scoperto un melanoma, Céline ha dovuto adattarsi alla sua nuova vita nascosta dal sole. Leggete la sua storia.
Salve,

4 anni fa mi è stato asportato un neo: il verdetto è stato melanoma. Cancro della pelle. Ero spaventata, pensavo che la fine fosse vicina. Per mia fortuna era solo l'inizio, ma non dovrò più espormi al sole.


All'inizio è stata molto dura: non avevo il coraggio di uscire, non sapevo cosa fare.
Da allora mi sono abituata e sto cercando di vivere una vita quasi normale, con vestiti che mi coprano il più possibile e crema solare sulle parti non coperte.
Ho comprato un paio di leggings e una maglietta anti-UV per le rare volte in cui oso fare il bagno in un lago o al mare.


Non vado più al sud in estate. Ho rinunciato ai paesi caldi, perché non poter godere del mare, della piscina o essere completamente coperta quando fa caldo è una costrizione.


Dopo 4 anni, sono ancora attenta, anche se devo ammettere di usare meno crema. Sono combattuta tra la frustrazione di non poter fare quello che facevo prima e la gioia di essere viva e di poter uscire con cappello, vestiti e crema.


Céline

Testimonianza : Sindrome da attivazione dei mastociti

Leggete il racconto di Émilie su come il caldo e i raggi UV siano diventati insopportabili per lei.
Salve, ho scoperto i vostri capi nel 2022, in seguito alla sindrome da attivazione dei mastociti (dopo i vaccini COVID). Non sopporto più il caldo, soffro di pseudo-insolazioni solo per aver messo la pattumiera nel cestino in estate, e riesco a scottarmi nonostante l'applicazione della crema solare.

Ho iniziato con stole e cappelli, poi giacche e guanti Nuvées. Per uscire in caso di burrasca, le stole sono ottime, ne ho sempre una in macchina per ogni evenienza. Per quanto riguarda il tessuto Nuvées, è fantastico. Ho due giacche e un paio di guanti. La differenza di temperatura è fondamentale: quando lo si indossa, è fresco. Non sopporto il caldo sopra i 24/25°C, nemmeno in macchina, quindi lo uso. Quando il tessuto è bagnato, fa ancora più fresco. Anche con l'aria condizionata accesa (o se c'è vento) si avverte questo aumento di freschezza. Ogni giorno è molto piacevole.

Le giacche sono multiuso e si abbinano facilmente ad altri capi. In pratica, sono fatte per andare in acqua, ma non le ho testate (orticaria acquagenica). Offrono un'eccellente protezione dal sole (è il loro scopo) e non potrei più farne a meno. Il prezzo può sembrare elevato, ma l'“investimento” si ripaga molto rapidamente. Non uso più la crema solare sulle braccia. Non l'ho ancora provata sui pantaloni, ma ci penso sempre più spesso.


Émilie

Il nostro marchio Nuvées nel Mag de la Santé (programma televisivo francese)

Lunedì 27 maggio 2024, il programma televisivo francese Le Mag de la Santé ha sottolineato l'importanza di una corretta protezione solare per ridurre al minimo i rischi di cancri della pelle. Il giornalista, Rym Ben Ameur, ha messo in evidenzia i nostri cappelli anti UV per proteggere la testa, la nuca e le orecchie dai raggi solari.

Questo spot evidenzia il nostro impegno nel fornire soluzioni di protezione solare innovative ed efficaci.

Scopri i nostri prodotti per un'estate sicura al sole ☀️

Il video è in lingua francese.




Come si cura l'Abbigliamento anti UV?

Molti di voi hanno dubbi sulla cura del nostro Abbigliamento anti UV. Ne rispondiamo alle domande attraverso questo blog.

Domanda n°1: Come si lavano gli indumenti anti UV Ker Sun?

I nostri capi sono lavabili in lavatrice. È sufficiente seguire le istruzioni riportate sull'etichetta di lavaggio. L'etichetta ti indicherà, a seconda della fibra, la temperatura massima di lavaggio che il capo può sopportare, nonché il programma appropriato per evitare danni.

👉 Le etichette si trovano all'interno del capo.

Domanda n°2: Cosa significano i pittogrammi di lavaggio sui capi?

Sulle etichette, le precauzioni di lavaggio sono talvolta rappresentate da simboli, in un ordine molto specifico. Si tratta di lavaggio, candeggio, asciugatura, stiratura e pulizia professionale.

Ecco cosa significano 👇

Domanda n°3: Alcuni capi Ker Sun hanno l'etichetta "NEVER WASHES OUT", cosa significa?

È un' espressione americana che significa semplicemente che gli effetti della protezione solare non svaniscono con il lavaggio. Quindi non preoccupati, puoi sempre lavare il capo!

Domanda n°4: Come posso preservare la durata della mia Moda mare anti UV (maglie da bagno, costumi da bagno, ecc.)?

Segui i nostri consigli per far sì che l'efficacia dei capi anti UV durerà :

- Risciacquare i costumi da bagno anti UV in acqua pulita dopo ogni bagno, poiché i residui di cloro o di acqua di mare potrebbero danneggiare i costumi a lungo termine.

- Lavare il costume da bagno a bassa temperatura (30°), ma fare riferimento alle etichette di lavaggio riportate all'interno dell'indumento.

- Non asciugare il costume in asciugatrice: danneggia l'elastan, uno dei principali materiali utilizzati nei costumi da bagno.

- Fare attenzione alle superfici: bordi della piscina, rocce, banchine, possono avere superfici ruvide che rompono le fibre del costume.

 

Come scegliere la crema solare giusta?

Comment bien choisir sa crème solaire - KER SUN

Oggi la crema solare è un prodotto essenziale. Sia in estate (🏖️) che in inverno (⛷️), sempre più persone sono consapevoli delle conseguenze del sole (scottature, invecchiamento cutaneo, macchie pigmentarie, ecc.) e fanno entrare la crema solare nella loro routine quotidiana, anche se la maggior parte la usa solo in vacanza.

In genere si applica sulle zone non coperte dagli indumenti, come il viso o il collo.

Ecco una guida per aiutarti a scegliere la tua crema solare.

La crema solare è prima di tutto un prodotto cosmetico, con un fattore di protezione che protegge la pelle dai raggi ultravioletti (UV). Tuttavia, bisogna sapere che nessuna crema filtra il 100% dei raggi UV. È quindi importante ricordare che la protezione solare è solo un complemento alla protezione solare generale. Bisogna evitare di esporsi al sole tra le 12.00 e le 16.00, scegliere zone d'ombra e uscire coperti (vestiti 👚 , cappelli 👒 e occhiali protettivi 🕶️ ).

Scegli il fattore di protezione più adatto a te

Le creme solari sono classificate in base al livello di protezione, indicato sull'etichetta del prodotto con il fattore di protezione solare (SPF).

Categoria di protezione

Indice di protezione indicato sull'etichetta

Protezione bassa

6 à 10

Protezione media

15 à 25

Protezione alta

30 à 50

Protezione molto alta

50 +

Per sapere qual è il fattore di protezione più adatto alla tua pelle, leggi il nostro articolo Qual è il tuo fototipo?. Questo articolo ti parlerà del tuo tipo di pelle e delle condizioni di esposizioni al sole.

  • Sai cosa significa il fattore SPF?

  • Indica la trasmissione dei raggi UVB alla pelle. Ad esempio, con una crema SPF 50, la quantità di UVB trasmessa, in condizioni di laboratorio, sarà 1/50, ovvero il 2%. Una crema con indice 25 è considerata una protezione "media", in quanto lascia passare il 4% degli UVB. Mentre una crema con indice 30, che appartiene alla categoria "alta protezione", ha il 3,33% di UVB non filtrati.

    In altre parole, un SPF 50 applicato correttamente significa che la pelle impiegherà 50 volte più a lungo a scottarsi rispetto a una crema senza protezione.
    Noi di KER SUN consigliamo l'uso di SPF 50 o SPF 50+ perché una crema solare non è mai applicata bene come in laboratorio, e SPF 50 ti darà maggiore tranquillità e sicurezza. Naturalmente, non dimentica le zone sensibili come orecchie, naso, fronte, palpebre e labbra.

    Scegli una crema solare efficace contro i raggi UVB e UVA

    I raggi ultravioletti sono composti da raggi UVB e UVA che agiscono sulla pelle:
    • I raggi ultravioletti B sono la causa delle scottature solari e il principale fattore scatenante del cancro della pelle.
    • I raggi ultravioletti A non lascia tracce visibili dopo l'esposizione. Tuttavia, portano a un invecchiamento precoce della pelle e sono responsabili dello sviluppo di alcuni tipi di cancro della pelle.

    Quando si sceglie una crema solare, il fattore SPF garantisce la protezione solo dai raggi UVB. È quindi importante verificare sulla confezione che il prodotto protegga anche dai raggi UVA. Per questo motivo la Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes (DGCCRF : Francia) consiglia di scegliere protezioni solari con il logo UVA* per garantire la protezione dai raggi UVA.

    *Questo logo non è obbligatorio. È solo raccomandato e utilizzato da molti professionisti, quindi tieni gli occhi aperti!

    Scegli tra filtri organici e minerali

    Le creme solari utilizzano filtri che possono essere organici o minerali. Questi filtri possono essere combinati o utilizzati da soli.
    • filtri organici (filtri chimici) sono costituiti da molecole di origine sintetica che assorbono i raggi UV "chimicamente" al posto della pelle . In generale, questa crema solare è più piacevole da applicare perché è fluida e non lascia una sottile pellicola bianca sulla pelle. È efficace a partire da 20 minuti dopo l'applicazione. Tuttavia, alcuni filtri chimici possono essere allergenici e causare irritazioni.
    • filtri minerali sono composti da materiali minerali, che possiamo definire naturali. A differenza dei filtri organici, riflettono i raggi UV attraverso un'azione meccanica, grazie ai loro componenti: zinco o biossido di titanio. Agiscono direttamente dopo l'applicazione. I filtri minerali sono meno allergenici e sono consigliati per i bambini e le pelli sensibili. Tuttaviapossono lasciare un sottile strato bianco sulla pelle.

    Scegli una consistenza adatta alle tue esigenze e ai tuoi desideri

    Come avrai notato, la protezione solare può assumere diverse forme (spray, crema, latte, gel...) e la scelta dipenderà dall'uso che ne farai ma anche dalla zona da proteggere. In linea di massima, quando la zona da proteggere è ampia, è più auspicabile una texture più fluida e di facile applicazione. Ecco alcuni esempi di utilizzo:

    • Crema per il viso
    • Spray o lozione per il corpo
    • Stick per zone fragili (labbra, naso, tatuaggi, cicatrici, ecc.)
    Si può anche optare per creme solari resistenti all'acqua, più adatte alle attività all'aperto:
    • "Resistente all'acqua": SPF 70%+ efficace dopo 40 minuti in acqua.
    • "Waterproof": SPF 70%+ dopo 80 minuti in acqua.
    • "Sweatproof": resistente al sudore per 1 ora.

    Tuttavia, per mantenere un elevato livello di protezione, si consiglia di applicare il prodotto dopo ogni bagno.

    La consistenza è poco importante per la protezione. È meglio fare sempre riferimento al fattore di protezione solare indicato sul prodotto, scelto in base al proprio fototipo e al livello di irraggiamento solare esterno.

    Per proteggere tutte le parti del corpo esposte ai raggi ultravioletti più a lungo della crema solare, non dimenticate i nostri Accessori anti UV! Consultate la nostra selezione di stole e sciarpe per le donne e di scaldacolli e bandana per gli uomini.

    Etoles et foulards anti-UV femme - KER SUN

     

    FONTI:

    Come si riconosce un melanoma?

    Il metodo ABCDE

    È vero che le macchie brune, i nei (nevi) o le escrescenze sulla pelle sono generalmente inoffensivi, ma non è sempre così. Per questo motivo ti mostreremo un metodo che ti permetterà di riconoscere i segni del melanoma.

    Qual'è il tuo fototipo?

    Hai mai sentito parlare del fototipo? Conosciuto anche come "classificazione di Fitzpatrick", è un modo per classificare la sensibilità della pelle ai raggi UV.

    Non siamo tutti uguali quando si tratta di sole ☀️ . La produzione di melanina può variare notevolmente da un tipo di pelle all'altro. Esistono 7 fototipi, compreso il rarissimo fototipo 0, che corrisponde agli albini.

    È ormai chiaro che la pelle chiara è molto più sensibile ai raggi UV rispetto a quella scura. Tuttavia, una buona protezione solare è fortemente raccomandata per tutti i tipi di pelle, poiché le conseguenze di una lunga esposizione al sole sono l'invecchiamento della pelle e il cancro della pelle. Ti invitiamo a identificare il tuo fototipo. In questo modo potremo consigliarti una protezione solare adeguata.

    Fototipo 0 (molto raro): pelle estremamente chiara
    Caratteristiche fisiche: pelle molto chiara, capelli bianchi (o giallo chiaro) e occhi chiari.


    Il fototipo 0 è molto raro e corrisponde generalmente alle persone affette da albinismo, una mutazione genetica che influisce direttamente sulla pigmentazione della pelle, rendendola più chiara (o leggermente più rosa). Le persone con fototipo 0 producono poca o nessuna melanina, il che le rende estremamente sensibili al sole ☀️ . Il rischio di scottature o di cancro della pelle è molto più elevato.

    Fototipo 1: pelle molto chiara
    Caratteristiche fisiche: pelle molto chiara, capelli rossi o biondi, occhi chiari (blu o verdi), possibili lentiggini e nei.


    Il fototipo 1 ha una pelle abbastanza sensibile e le lentiggini possono comparire quando si espone al sole. In questo caso, la pelle non è in grado di abbronzarsi e può resistere alle scottature solo per 10 minuti con un indice UV pari a 10.

    Fototipo 2: pelle molto chiara (abbronzabile)
    Caratteristiche fisiche: pelle molto chiara, capelli biondi o castano chiaro, occhi azzurri, verdi o grigi, lentiggini visibili al sole, abbronzatura minima.

    I fototipi 1 e 2 condividono molte caratteristiche, come la pelle molto chiara e le lentiggini visibili al sole ☀️. Tuttavia, la pelle del fototipo 2 può abbronzarsi ma è ancora molto sensibile ai raggi UV.
    Di conseguenza, non è possibile uscire al sole senza scottarsi o bruciarsi, cosa che può avvenire dopo 10-20 minuti di esposizione.

    Fototipo 3: pelle chiara (o opaca)
    Caratteristiche fisiche: pelle chiara (o olivastra), capelli da biondi a castani, poche o nessuna lentiggine.


    A differenza dei fototipi precedenti, il fototipo 3 è intermedio. La loro pelle è più resistente ai raggi UV, quindi si abbronzano moderatamente e si scottano più moderatamente. Si noti che le conseguenze dell'esposizione al sole possono variare per i fototipi 3, a seconda del colore dei capelli o degli occhi. I fototipi 3 biondi o con gli occhi chiari subiscono un invecchiamento cutaneo più rapido rispetto ai bruni con gli occhi scuri. È comunque necessario essere vigili, poiché le scottature solari possono verificarsi dopo circa 20 minuti di esposizione con un indice UV pari a 10. Nota: i tipi di pelle di fototipo 3 con più di 50 nei sono a maggior rischio di cancro della pelle e dovrebbero essere monitorati da uno specialista.

    Fototipo 4: pelle olivastra
    Caratteristiche fisiche: pelle olivastra, capelli scuri o castani, occhi marroni.


    La pelle del fototipo 4 è abbastanza resistente al sole e si abbronza facilmente. Sono necessari circa 30 minuti di esposizione prima che si verifichi una scottatura con un indice UV di 10. Si consiglia di essere prudenti e di utilizzare un'adeguata protezione solare durante le attività all'aperto.

    Fototipo 5: pelle scura
    Caratteristiche fisiche: pelle scura o marrone, capelli castani, occhi marroni.


    Il fototipo 5 ha una pelle molto resistente ai raggi UV, si abbronza facilmente e non è generalmente soggetta a scottature prima di circa 60 minuti di esposizione ☀️ . Come per il fototipo 4, la pelle scura non è esente da protezione solare. Il cancro della pelle può insorgere su tutti i fototipi, anche i più scuri. La pelle può anche soffrire di secchezza e invecchiamento a lungo termine. È quindi importante mantenersi ben idratati.

    Fototipo 6: pelle nera
    Caratteristiche fisiche: pelle nera, capelli castani, occhi marroni.


    Il fototipo 6 ha un'elevata resistenza al sole. La loro pelle produce molta più melanina. Le conseguenze dell'esposizione al sole si manifestano generalmente solo dopo 90 minuti. In effetti, il fototipo 6 è poco esposto al rischio di scottature solari. Tuttavia, le persone con questo fototipo possono essere soggette a vescicheAvere la pelle nera non significa non avere bisogno di una buona protezione solare. Anche l'impatto sull'invecchiamento cutaneo può essere significativo.

    Quanto tempo ci vuole per scottarsi, a seconda del mio fototipo?
    Questa curva, tratta dallo studio scientifico di J. F. Sánchez-Pérezmostra quanto tempo ci vuole per scottarsi, a seconda del fototipo (1, 2, 3 o 4) e dell'indice UV.
    Oltre al fototipo,la protezione solare da adattare dipende dall'indice UV e dal tempo di esposizione. A titolo informativo, in estate, un indice UV di 10 o 11 è comune.

    FONTI :

    Dove posso trovare abbigliamento anti UV?

    Sebbene sia di tendenza e raccomandato da scienziati e ambientalisti, l'Abbigliamento anti UV non è ancora diffuso nei Paesi europei.

    I Paesi asiatici e americani sono in vantaggio in questo campo perché, oltre a proteggere la pelle, gli indumenti anti UV prevengono l'invecchiamento precoce della pelle e stanno diventando un fenomeno di moda.

    In Francia, alcuni prodotti si trovano nei negozi di marchi stranieri. Ma in questo tipo di negozi, che non sono specializzati in prodotti anti UV, la gamma è limitata e difficile da trovare. Ecco perché Ker-Sun, specialista in prodotti per la protezione solare, seleziona abbigliamento anti UV specifico da tutto il mondo. Marchi come Columbia, Rip-Curl e Coolibar sono ora in vendita qui.

    Per soddisfare al meglio la domanda dei clienti, Ker-Sun ha anche creato una propria gamma di abbigliamento con il marchio Nuvées, per offrire una protezione solare di tendenza ed eco-responsabile nell'abbigliamento.

    I prodotti Ker-Sun sono confortevoli e adatti sia all'uso quotidiano che a quello sportivo.

    I servizi di consegna e reso sono ineccepibili. La soddisfazione dei clienti è l'obiettivo numero uno di Ker-Sun, i clienti si sentano completamente sicuri.

    Scopri la nostra selezione di Abbigliamento anti UV per proteggerti dal sole! Troverai abbigliamento da donna, uomo, ragazzi & bambino

    Vetement anti UV Claudia - Veste anti UV & Legging anti-UV

    I consigli di Claudia per proteggersi dal sole

    Nel 2010 mi è stato diagnosticato il Lupus 🐺. Questo ha cambiato molto la mia vita, perché espormi al sole era diventato estremamente pericoloso per me.

    Nel corso del tempo, ho trovato alcuni consigli per proteggermi dal sole e sentirmi al sicuro pur rimanendo femminile.

    Ecco ne alcuni che mi aiutano a rimanere ben protetta nelle giornate di sole (ma ricordate che i raggi UV sono presenti anche quando è nuvoloso!) ☀️ :

    Gli abiti lunghi sono di moda: è una buona soluzione quando si vuole proteggersi dal sole pur rimanendo alla moda. Tuttavia, non mi sento sicura quando li indosso perché il tessuto non è resistente ai raggi UV. Ecco perché aggiungo al mio guardaroba alcuni indumenti anti UV:

    • Per la parte inferiore, infilo un paio di legging anti UV sotto il vestito per una protezione completa.
    • Per la parte superiore, indosso una giacca certificata UPF 50+. Mi protegge bene ed è molto leggera. Posso portarla ovunque. Inoltre, il tessuto non si stropiccia, il che è molto pratico.
    • Anche se in questa foto è scomparso 😊, indosso sempre un Cappello anti UV 👒 . Il problema è che un cappello non è sempre facile da portare in giro. Ma da quando ho trovato i cappelli pieghevoli, ne ho sempre uno in borsa!
    • Per il viso, uso sempre una buona dose di crema solare. Di solito ne uso una con un po' di colore (come la BB cream).

    Ed ecco fatto! 😜

    Vetement anti UV Claudia - Veste anti UV & Legging anti-UV